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La Storia di Ultima Online Prima Parte
La saga di Ultima è forse la più antica nel mondo videoludico.
Prima di approdare con le sue ultime versioni principalmente come gioco multiplayer online, ha conosciuto enorme successo nei suoi precedenti capitoli offline, quando internet era solo un’ utopia, quando per telefonare si andava con i gettoni in cabina, quando il personal computer era in fase embrionale.
Ripercorriamo insieme le tappe che ne hanno decretato il successo.
Era una calda estate del lontano 1980 quando usciva il suo primo titolo - Ultima I - The First Age of Darkness. Nel 1982 esce Ultima II - The revenge of the Enchantress, poi nel 1983 Ultima III – Exodus (e qualcuno che ricorda il c64 si starà commuovendo). Segue 2 anni più tardi Ultima IV - The Quest of the Avatar; nel 1986 sfornano Ultima V - Warriors of Destiny e poi dobbiamo aspettare fino al 1990 per Ultima VI - The False Prophet (1990).
Ultima VI si inserisce in un periodo dove il PC iniziava a diffondersi e ad evolversi velocemente, ed ottiene un grandissimo successo portandosi ai vertici delle classifiche di vendita.
Ecco quindi che dopo ingenti investimenti e sviluppi escono nel 1992 ben 2 titoli legati alla saga, Ultima Underworld - The Stygian Abyss (addirittura in 3D) ed il capolavoro Ultima VII part I - The Black Gate.
Quest’ultimo ingloba in sè, per la prima volta, quelle caratteristiche a cui si rifaranno tutti i giochi di ruolo online negli anni a seguire. Ottiene un successo straordinario, lascia tutti stupiti con i suoi 7 dischetti d’istallazione e dopo l’uscita del secondo capitolo Ultima Underworld II - Labyrinth of Worlds, sempre nel 1992, in autunno la EA acquista la Origin e si precipita a rilasciare Ultima VII part II - The Serpent Isle, l’attesissima espansione in 2 dischi.
La mappa di Ultima VII, e parte della grafica e della sua architettura, saranno le fondamenta di Ultima Online, il naturale passaggio evolutivo e rivoluzionario per trasportare la meraviglia di un mondo virtuale persistente in multiplayer.
Nella primavera del 1994 assistiamo ad un tentativo di far percorrere alla saga di Ultima una strada innovativa con Ultima VIII – Pagan, che però non si rivelerà una mossa vincente.
Vi è quindi un lunghissimo periodo in cui il pubblico continua a giocare felicemente a Ultima VII, mentre la origin si rimbocca le maniche per ben 3 anni concentrandosi sullo sviluppo di Ultima Online - The Shattered Legacy, che viene rilasciato in pompa magna, dopo lunghi test, nel settembre del 1997.
Internet non dispone di linee fenomenali e il suo successo si limita agli Stati Uniti.
In Italia viene giocato con collegamenti a 28.8k che poi passeranno a 33.6k poi 56.6k, ma riesce comunque a far nascere le prime comunità di giocatori ed appassionati anche nel nostro paese.
Il sistema di gioco è rivoluzionario, accurato, semplice ma vastissimo e i server della Origin rapidamente crescono, si moltiplicano e si aggiornano sconfinando perfino in Giappone.
Nel 1998 esce la prima espansione Ultima Online - The Second Age, apportando alcune modifiche ed aggiunte proposte dagli stessi giocatori: viene aggiunto un nuovo continente da esplorare (le Lost Lands), e vengono inseriti nuovi mostri e cavalcature.
La saga single player continua nel 1999 con Ultima IX – Ascension, ma ormai il pubblico raffinato sembra preferire le sue versioni precedenti, storce il naso di fronte ai suoi tentativi di rinnovarsi graficamente e la Origin di conseguenza si concentra nel produrre aggiornamenti ed espansioni del suo mondo persistente, che ormai conta decine di migliaia di abbonati.
Siamo ormai negli anni dei pentium, delle schede video 3d che galoppano verso prestazioni inimmaginabili, dei collegamenti ad internet sempre più performanti ed economici, del proliferare di decine di action games e strategy games sempre più evoluti e curati che convergeranno anch’essi nella modalità multiplayer.
Continua...
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