La Storia di Ultima Online Seconda Parte

La creatività di game master, scripter e programmatori consente di plasmare shards non ufficiali qualitativamente elevati.

La EA si sente forte e il 13 Aprile del 2000 rilascia Ultima Online – Renaissance, che viene criticato per l’aspetto grafico, la presentazione ed il sonoro non in linea con gli standard, ma la sua giocabilità viene premiata con il consolidamento dei suoi appassionati che trovano interessante l’espansione.
In questa versione viene infatti introdotta la divisione del mondo in due mondi speculari, Felucca e Trammel: il primo con la possibilità di duellare liberamente tra giocatori, l'altro invece con delle limitazioni al PvP (Player vs Player), per chi preferiva un gioco più tranquillo.

Ormai si decide di puntare anche sul 3D: era un momento in cui bisognava fare scelte strategiche difficili per competere sul mercato con i mmorpg concorrenti, e puntuale il 27 Marzo 2001 esce Ultima Online - Third Dawn che include una versione del gioco in una specie di 3D parziale. Certo non incanta tecnicamente, ma serve da linfa ad un interesse che forse andava spegnendosi, aggiungendo al gioco un’intero nuovo continente, Ilshenar, ricco di nuove locazioni e mostri.

Entriamo quindi nella storia moderna quando nel 2002 arriva sugli scaffali l’atteso Ultima Online - Lord Blackthorn's Revenge, che segna un nuovo significativo incremento di popolarità e giocatori.
Ormai i concorrenti non riescono a superare le emozioni che sa dare il mondo di Lord British, mentre comunità e shards non ufficiali si moltiplicano rapidamente in tutto il pianeta.

L’esercito dei cultori di Britannia viene premiato nel 2003 con l’uscita di una succosa espansione, Ultima Online – The Age of Shadows, che rappresenta la più vasta e ricca espansione che sia mai stata presentata, dove la geografia arriva a comprendere quattro continenti e vengono introdotte una serie di aggiunte notevoli che tratteremo a parte.

La lunga e gloriosa storia di Ultima continua tutti i giorni su Ultima Online Dreams, lo shard moderno che diviene erede delle antiche memorie che ci accompagnano da più di vent’anni, attraverso l’evoluzione dei computers, delle telecomunicazioni, del nostro modo di vivere e di sognare.

Le emozioni di ieri, la realtà di oggi, l’avventura di domani.